Afghanistan, oltre 60 persone frustrate in pubblico
La Corte suprema dell’Afghanistan ha reso noto che martedì scorso 63 persone sono state frustate in uno stadio nella provincia settentrionale di Sari Pul.
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La pena corporale è stata applicata per vari reati, tra i quali furto, sodomia e relazioni immorali. Tra le persone frustate, anche 15 donne.
Altre due persone, un uomo e una donna, sono state frustate il giorno dopo nella provincia di Panjsher per i reati di adulterio e di abbandono della casa familiare.
L’esecuzione negli stadi delle condanne alle pene corporali, così come delle condanne a morte, era stata una prassi del primo dominio dei talebani, negli anni Novanta.
Da quando sono tornati al potere, nell’agosto 2021, i talebani hanno eseguito in pubblico cinque condanne a morte.
Nulla è cambiato, dunque, se non che questi orrori non fanno più notizia e non suscitano indignazione.
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